13 Gennaio 2015 - alearena
#nellamiavaligia#1_Edith Piaf
Curioso come scopra che due donne e due voci, che da sempre mi hanno rapito, fossero amiche: Edith e Marlene
“Era il 1952. In quell’anno Edith Piaf annunciò che si sarebbe sposata e in una buia mattina newyorkese… andai a vestirla. Entrando in camera sua, la vidi seduta sul letto, completamente nuda, come voleva la tradizione. La tradizione era naturalmente legata alla convinzione che in questo modo la felicità non si sarebbe mai allontanata dalla coppia degli sposi. Portava al collo una catenella con la piccola croce di smeraldi che le avevo regalato: pareva disperata, in quella tetra camera a migliaia di chilometri dal suo paese natale” (Marlene Dietrich).
Chissà se quella mattina del 1952 il “piccolo passerotto” di Parigi pensava che quello sarebbe stato davvero un nuovo capitolo della sua vita.
In realtà il matrimonio con Jacques Pills non durò che poche mattine, e si concluse con il divorzio nel 1956. In quei quattro anni però Edith iniziò davvero un nuovo capitolo della sua vita disintossicandosi dai farmaci che assumeva per la sua artrite reumatoide. Grazie a ciò ritornò sul palco con rinnovata energia e con un nuovo clamoroso successo…era proprio il 1956.
Si chiudeva un matrimonio e si aprivano per le lei le porte dell’Olympia, il tempio parigino della musica.
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