Alda canta Ancora è un reading teatral-musicale omaggio alla grande poetessa del '900 Alda
Merini (1931-2009), che attraverso le sue parole tratte da “La pazza della porta accanto”, “L'altra
verità” e le sue poesie poste in musica da Giovanni Nuti, ripercorre il suo vivido sentire durante i
quattordici anni di coercitiva punizione in manicomio. I testi sono un viaggio umano tra scoperta,
paure, rabbia e ironia.
Il reading è inoltre impreziosito da alcune canzoni tratte dall'ormai irreperibile album “E ti
chiamaron matta” (1972) opera dello psichiatra romano Gianni Nebbiosi, che operò
professionalmente nei manicomi nel fervido periodo della emanazione della legge Basaglia.
Arrangiamenti originali per chitarra_Francesco Catalucci
Chitarra classica a 7 corde_ Francesco Catalucci (cv)
Crediti
Foto (under construction)
Press (under construction)
Video
en (under construction)